domenica 28 gennaio 2007

SERVIZIO DI MODERAZIONE?


I nostri sono principi basati su un’idea di libertà.
Pensiamo sia inutile concedere a tutti di esprimere un parere per poi doverlo censurare se non rientra entro alcuni limiti.
Libertà di pensiero come di commento.
Una libertà che, però, va anche rispettata oltre che pretesa: non intacchiamo la libertà di nessuno.
Per la creazione e lo sviluppo di un blog costruttivo, oltre alle informazioni chiare e concrete, c’è bisogno di uno scambio di opinioni serio e rispettoso.
Si alle contestazioni, ma argomentate e pertinenti.
Qui entra in gioco la nostra maturità.

APPELLO AL GIORNALESKI



Quand'è il vostro prossimo meeting?!?


Da quando è uscito il primo numero del vostro valido giornalino, non vediamo più cartelli in giro che avvisino di un vostro ritrovo.
o non ne state facendo
o non pubblicizzate più
peccato perchè, come avevamo già dichiarato, la risposta ufficiale agli articoli avremmo voluto farla pubblicare sul Giornaleski.

Fateci sapere.

sabato 27 gennaio 2007

COLLETTIVO FISSO


Come vi avevamo preannunciato abbiamo richiesto al preside la possibilità di istituire un collettivo fisso, vista la partecipazione numerosa riscontrata quest’anno.
Questo anche per evitare di doverne continuamente richiederne uno, perdendo tempo compilando moduli burocratici con i dovuti giorni di anticipo e dovendo sempre avvisare tutti gli studenti dei giorni di collettivo.
La proposta è stata accolta dal preside che ci ha chiesto di formulare una richiesta formale che alleghiamo qui di seguito:

Milano, 11/1/2007



Egregio Sig. Preside Agostino Miele,
I Rappresentanti di Istituto degli studenti chiedono, sulla base di quanto discusso e concordato in Consiglio d’Istituto, la possibilità di tenere un collettivo alla settimana in un giorno fisso.
Pertanto richiederemmo la disponibilità di un aula per il martedì di ogni settimana.
I Rappresentanti di Istituto si impegnano al rispetto e all’ordine dello spazio assegnato e delle suppellettili contenute. Il collettivo si impegna a garantire il servizio di sicurezza atto a tutelare gli spazi comuni del piano da danni provocati da membri del collettivo; pertanto in caso di danneggiamento da ignoti le spese saranno risarcite da tutti i presenti sul piano.
Nella prossima assemblea saranno designati 2 responsabili della sicurezza tra i membri del collettivo. Inoltre, come già avviene, verranno registrate le presenze ad ogni riunione.
Facciamo presente alla Direzione che il collettivo rappresenta un momento di dibattito libero inevitabilmente chiassoso, di conseguenza riterremmo utile che durante lo svolgimento del collettivo non vi siano altre attività (sportelli ecc.) sul piano. Non solo per non arrecare disturbo alle attività di recupero ma anche per poter evitare situazioni promiscue che ci impediscano un controllo efficace del piano in cui è situata l’aula che Lei ci vorrà assegnare.
Potrebbe, a questo proposito, essere utile assegnarci un’aula non situata al piano terra o al primo piano, notoriamente piani di passaggio e anche talvolta di ingresso non controllato di esterni.
Sperando di trovare nello spirito di una proficua collaborazione, una soluzione che soddisfi le esigenze nostre di possibilità di avere un luogo di dibattito e quelle della scuola che deve tutelare tutti i suoi utenti, restiamo in attesa di una sua cortese risposta.


Distinti saluti

Ilaria Trapani
Sandro Maroso


Con questo regoliamo anche eventuali problemi di responsabilità in caso di danneggiamento alla struttura scolastica.
Partendo da questa lettera stenderemo con il preside un regolamento ufficiale che stabilirà anche il giorno di collettivo (giovedì) che rimarrà invariato per le settimane di scuola.
Vi allegheremo appena sarà disponibile il regolamento ufficiale.
Detto questo: cosa ne pensate?

RACCOLTA FONDI?


Ragazzi, scusateci per questo mese di assenza ma la fine del quadrimestre ci sta’ massacrando fisicamente e mentalmente… i collettivi sono andati avanti come al solito ma non abbiamo dedicato particolare attenzione al blog… provvediamo subito ad aggiornarlo:
Come prima cosa siamo contenti che il blog abbia raggiunto i 100 visitatori, è gratificante sapere che come strumento funziona, ma ancora più importante ci da la speranza di riuscire a creare un mezzo di informazione accessibile a tutti, per un migliore coinvolgimento e una comunicazione efficace (non come il giornaleskignègnè).

Detto questo mettiamo in palio tutto il fondo cassa al 1000esimo visitatore!

Ovviamente si scherza, questo fantomatico fondo cassa non si è neanche sicuri di riuscire a istituirlo.
In merito a questo vorremmo chiarire i diversi punti esposti in un assemblea dove nessuno è intervenuto:
La decisione di istituire questo fondo è nata dall’esigenza di adempiere alla richiesta del preside che chiede al collettivo il risarcimento di una tenda rotta. Una tenda che è stata bruciata un pomeriggio in cui oltre al collettivo erano presenti diversi corsi a scuola.
La tenda in questione si trova in 4C, al piano terra della torre B, noi del collettivo eravamo in 3H, 5 classi di fianco al luogo del delitto.
Sopra, solo di un piano, vi erano i corsi.
Penso sia inutile dirvi che il piano terra è inevitabilmente piano di passaggio, per questo è possibile che sullo stesso siano presenti persone esterne al collettivo (cosa che ha confermato il bidello del piano).
Episodi di questo tipo non hanno precedenti, per questo non esiste un documento che regoli e tuteli il collettivo ed è stato facile puntare il dito su di noi, soprattutto perché non siamo sotto la responsabilità di un docente.
Ora la situazione è questa: ci troviamo a dover pagare una tenda che nonsisàchi ha rotto, perché nonsisàchi non è riconosciuto in un sistema di RicercaColpevole; il fatto che in quel momento ci trovavamo vicini al “luogo del delitto” basta per incriminarci.
L’importante non è trovare il colpevole, è accusare qualcuno e far ripagare la tenda.
Vi abbiamo convocato in assemblea per raccontarvi questo fatto, sperando di accendere in voi un senso di giustizia e solidarietà, pensando che avreste capito che la nostra esigenza di raccogliere fondi nasce da un’imposizione ingiusta.
Non sono sicura che questo sia successo… i pochi interventi che sono stati fatti sono stati a sfavore e comunque, dopo un mese non si è presentato ancora nessuno studente.
Il problema sembra riguardare un discorso di fiducia. O sfiducia per meglio dire.
I soldi raccolti dal collettivo vengono impiegati solo ed esclusivamente per ciò che riguarda iniziative proposte dagli studenti o comunque emerse all’interno della scuola.
Se il fondo cassa dovesse superare il costo della tenda il resto dei soldi verrebbe comunque impiegato per finanziare attività all’interno della scuola. Attività che può proporre qualsiasi studente.
Detto questo lasciamo la parola a voi, abbiamo riconvocato i rappresentati di classe per lunedì 29, per riaffrontare il discorso e verificare la disponibilità o meno della scuola di partecipare alla raccolta.
Fortunatamente possiamo già contare sul contributo di 60 euro di alcuni professori e dei due rappresentanti dei genitori, cogliamo quindi l’occasione per ringraziare ufficialmente la professoressa Giudici, la vice preside Martinelli, il prof. Battaglia, il prof. Yurish, la prof. Colaneri, la signora Griffini, il signor Maroso e un altro anonimo sostenitore.
Concludendo il discorso e sperando di concludere presto anche l’intera faccenda vi rimandiamo ad una riflessione sulla faccenda, sperando in qualche consiglio.