lunedì 28 gennaio 2008

REGOLAMENTO DEL COMITATO STUDENTESCO

REGOLAMENTO DEL COMITATO STUDENTESCO
I.T.S.T. ARTEMISIA GENTILESCHI

Art. 1 Comitato studentesco
Il Comitato studentesco è previsto dal D.Lgs. 16.4.94 n. 297 all’art. 13 c. 4 e successive modifiche e integrazioni che recita testualmente: “i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe possono esprimere un Comitato Studentesco d’Istituto.” Esso è quindi la legittima espressione e rappresentanza della volontà e degli orientamenti di tutti gli studenti dell’Istituto e l’organo di organizzazione autonoma della partecipazione degli studenti alla vita scolastica.
È costituito da tutti i rappresentanti di classe, i rappresentanti nel Consiglio d’Istituto, i rappresentanti nella Consulta Provinciale.
Esso “può esprimere pareri o formulare proposte direttamente al Consiglio di Istituto”, come previsto dal D.Lgs. cit. art. 13 c. 5
Art. 2 Finalità
· Il Comitato Studentesco nasce per progettare e organizzare eventi culturali, di aggregazione e integrazione durante e dopo l’orario di lezione secondo quanto previsto dalla legge.
· Le attività organizzate del Comitato non avranno mai scopo di lucro personale o pubblicità di prodotti.

Art. 3 Direttivo
I rappresentanti d’Istituto, i rappresentanti della Consulta, e uno eletto tra i rappresentanti di classe formano il Consiglio di Presidenza
Il Comitato Studentesco nomina di volta in volta al proprio interno un Segretario, il cui compito è di redigere il verbale della seduta.
Il Consiglio di Presidenza elegge al suo interno il Presidente del Comitato.
Art. 4 Compiti del Consiglio di Presidenza
Compito del Consiglio di Presidenza è garantire l’esercizio democratico dei diritti degli studenti nelle riunioni del Comitato Studentesco.
Il Consiglio di Presidenza ha il compito di preparare le riunioni del Comitato e di dare esecuzione alle deliberazioni assunte in tali riunioni.
Il Consiglio di Presidenza presiede le riunioni del Comitato studentesco; ne concorda col Dirigente Scolastico gli orari di convocazione e, se necessario, le integrazioni all’ordine del giorno.
Il Consiglio di Presidenza rappresenta gli studenti nei rapporti con le altre componenti interne all’Istituto e con gli enti esterni (associazioni, istituzioni, etc.).

Art. 5 Convocazione
Il Comitato si riunisce almeno una volta ogni due mesi. In caso di mancata convocazione, il Comitato può sollecitarla al Consiglio di Presidenza, tramite richiesta scritta.
Di norma può essere consentita una sola riunione al mese in orario di lezione, per casi eccezionali, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
Le convocazioni del Comitato Studentesco avverranno sotto forma di circolare e raccoglieranno le adesioni alla riunione in modo da poter disporre di uno spazio adeguato al numero dei partecipanti.
Il Comitato può essere convocato dal Consiglio di Presidenza, da 2/3 dei rappresentanti di classe o anche dal Dirigente Scolastico, esclusivamente per comunicazioni importanti ed urgenti o per esigenze organizzative della vita scolastica non realizzabili diversamente.
Le sedute convocate su richiesta del Dirigente Scolastico non sono computate nelle ore di cui al comma precedente.
La convocazione ed il relativo ordine del giorno vengono comunicati attraverso circolare a tutti i membri del Comitato Studentesco.
In caso di necessità di convocazione da parte del Dirigente Scolastico, questo preavvisa il Consiglio di Presidenza del Comitato Studentesco, che ha la facoltà di integrare con proprie proposte l’ordine del giorno

Art. 6 Assenze
La partecipazione alle riunioni del Comitato Studentesco fa parte degli impegni ufficiali dei rappresentanti di classe e va tenuta presente nella programmazione didattica.
· Chi dovesse risultare assente dovrà giustificare al Dirigente Scolastico
In caso di due assenze consecutive il componente del Comitato Studentesco decade dal suo ruolo

Art. 7 Organizzazione
Il Comitato Studentesco può organizzare commissioni e gruppi di lavoro.
Il Comitato Studentesco può richiedere di effettuare fotocopie inerenti ai progetti al Dirigente Scolastico.
Il Comitato Studentesco può redigere circolari al fine di convocare l’assemblea o per comunicazioni importanti
Art. 8 Votazioni
Le riunioni del Comitato hanno valore legale se l’assemblea è costituita dalla maggioranza degli aventi diritto.
Le votazioni si effettueranno per alzata di mano o a scrutinio segreto, lo spoglio viene eseguito dal Consiglio di Presidenza
E’ fatto obbligo effettuare le votazioni a scrutinio segreto quando si tratta di persone
Le delibere hanno valore se approvate a maggioranza relativa.
Le delibere portano la firma del Presidente del Comitato e sono vistate dal Dirigente Scolastico
Per modificare il presente regolamento la maggioranza richiesta è del 76% dei presenti.

Art. 9 Responsabilità
Il Consiglio di Presidenza si impegna al rispetto e all’ordine dello spazio assegnato e delle suppellettili contenute. In caso di danneggiamento delle stesse la responsabilità e il risarcimento verranno attribuiti ai presenti alla riunione.
· Il Consiglio di Presidenza si impegna a garantire il servizio di sicurezza atto a tutelare gli spazi comuni del piano da danni provocati da membri del Comitato Studentesco; pertanto in caso di danneggiamento da ignoti le spese saranno risarcite da tutti i presenti sul piano.
Il Consiglio di Presidenza si impegna a impedire l’ingresso di esterni durante le riunioni del Comitato Studentesco

venerdì 11 gennaio 2008

Prossime Riunioni

GIOVEDì 17/1/08
ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTATI DI CLASSE
biennio: II e III ora
triennio: IV e V ora
o.g.d
elaborazione dati questionari, problemi organizzativi delle assemblee
chiarimenti sulle nuove norme della riforma Fioroni (a cura del preside)
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VENERDì 18/1/08
COLLETTIVO
ore 14.00 all'ingresso
o.d.g.
organizzazione assemblee
costituzione Comitato studentesco